COSA SONO I SERIOUS GAMES?

Cosa sono i serious games?

Serious game è il termine in voga da qualche anno per definire le simulazioni digitali interattive: mondi virtuali in cui il “giocatore” è invitato a calarsi in una storia problematica che può avere vari epiloghi a seconda delle decisioni che prende il giocatore. Non sono storie che finiscono per forza bene ed è per questo che un serious game coinvolge emotivamente e responsabilizza, ma al contempo consente di affrontare le situazioni in modo nuovo (per esempio, fermando il tempo per pensare invece di reagire), di sbagliare senza conseguenze e, poi, di riflettere sugli errori.

Un approccio formativo all’avanguardia

I serious games costituiscono un approccio formativo all’avanguardia sia nella scuola che nella formazione professionale e manageriale, una terza via di apprendimento tra lezione ed esperienza diretta.
Un serious game, infatti, presenta sempre un doppio livello:

  • al livello più evidente c’è il racconto di un mondo virtuale, metafora della realtà, in cui si affrontano i problemi visti dal protagonista (che il giocatore, in qualche modo, impersona)
  • al livello sottostante ci sono gli obiettivi di apprendimento, vale a dire quello che il giocatore/protagonista deve acquisire per arrivare a una soluzione soddisfacente. Sono conoscenze e abilità che riguardano il modo con cui si può agire positivamente e le conseguenze degli errori. Sono, insomma, gli “obiettivi didattici” del game.

Serious games e abilità personali

I serious games che vengono qui proposti servono ad apprendere o potenziare alcune abilità come saper regolare le proprie emozioni (specialmente quelle negative), fronteggiare e risolvere problemi ed esercitare l’auto-disciplina.
Numerose ricerche, condotte negli ultimi anni, sui programmi di promozione del benessere psicologico dimostrano che i migliori programmi sono quelli che promuovono la cosiddetta “salute mentale positiva” mediante il potenziamento di abilità psicosociali come quelle ad esempio sopra elencate. Inoltre i programmi più efficaci sono quelli condotti nell’ambito di attività scolastiche curriculari e che iniziano precocemente, cioè in età pre-adolescenziale.

Per approfondire

Contatti:

Daniela Bonaldi
Dipartimento salute e politiche sociali

Provincia Autonoma di Trento

ufficio.innovazionesalute@provincia.tn.it


Antonella Gigantesco
Centro per le scienze comportamentali e la salute mentale
Istituto Superiore di Sanità

antonella.gigantesco@iss.it

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