La storia di Alessandro mi ha fatto capire come imparare a gestire situazioni come quella e a superare certe difficoltà, insegnandomi che, chiedendo aiuto a qualcuno come genitori, parenti o insegnanti, si possono superare i problemi.

Studente, Istituto Comprensivo di Taio

I giochi didattici sono un nuovo metodo, secondo me molto funzionale, in via di sviluppo, per poter trasmettere un qualcosa di educativo ai bambini e ai ragazzi, giocando e permettendo sia di divertirsi che imparare qualcosa di nuovo.
Un gioco didattico, che ho fatto nell’ultimo periodo con la scuola, parlava dei problemi che si affrontano durante l’adolescenza. Tu ti immedesimi in un personaggio che deve affrontare queste difficoltà e, in base a come affronti la situazione, la storia cambia. C’erano tre giochi, ogni ragazzo/a aveva un problema e tu, in base a come ti comporteresti nella vita reale, dovevi gestire la situazione. Il problema di un protagonista, Alessandro, ad esempio, era la solitudine ed il fatto di non essere accettati o benvoluti dagli altri e questo lo rendeva triste e lo portava ad isolarsi e a non voler avere contatti più con nessuno. Una cosa che, sfortunatamente, è accaduta anche a me quando ero più piccolo, sembrava che tutti mi odiassero, venivo sempre escluso e non capivo: ero io il problema? Ho iniziato a cambiare e ad adattarmi agli altri. Poi ad un certo punto ho deciso che era troppo, e ho deciso che, se devo essere accettato, devo essere accettato per quello che sono. Così ho iniziato a frequentare nuove persone e a farmi nuovi amici che mi accettano per quello che sono. La storia di Alessandro, uno dei personaggi dei giochi, mi ha fatto capire come imparare a gestire situazioni come quella e a superare certe difficoltà, insegnandomi che, chiedendo aiuto a qualcuno come genitori, parenti o insegnanti, si possono superare i problemi. Quando si è da soli è sempre più difficile affrontare le difficoltà di quando si ha l’aiuto di qualcuno che ti sostiene. Inoltre questa storia mi ha fatto capire che se qualcuno mi ha fatto un torto devo andare e chiarirmi con lui, dicendogli che mi aveva fatto un torto. Io mi tenevo sempre tutto dentro, ma, grazie a questo gioco, ho imparato che andando a chiarire con chi ha fatto il torto ti permette di sentirti di stare meglio, togliendoti il peso che ti fa solo male e che se aumenta ti senti sempre peggio portandoti a uno stato di depressione.