Ma, perché promuovere la salute sul luogo di lavoro?
Tanti sono i fattori che possono incidere sullo stato di salute di una persona, come la predisposizione fisica/genetica o l’invecchiamento o eventi dannosi importanti, ma anche fattori economici, sociali, culturali e ambientali.
Alcuni dei fattori di rischio che influenzano lo stato di salute di una persona sono fattori modificabili dal nostro stile di vita, come il fumo di tabacco, il consumo di alcol, la sedentarietà e la cattiva alimentazione, fattori in comune a malattie che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità causano in Europa l’86% dei decessi e il 77% del carico di malattie (malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie, diabete e problemi di salute mentale).
Agire su questi fattori di rischio è quindi il primo passo da compiere per promuovere la propria salute.
E’ però vero che questo non sempre è facile, sia perché ogni persona è diversa sia perché le complessità e le difficoltà personali possono essere più o meno marcate.
Anche per questo, sentirsi sostenuti nell’adozione di sani stili di vita è molto importante e il luogo di lavoro può rappresentare un “setting” privilegiato per la promozione della salute, costituendo il luogo dove si trascorre gran parte della giornata, e della propria vita, e dove possono essere presenti anche elementi facilitanti, quali ad esempio il coinvolgimento dei colleghi.
Anche la presenza del medico competente rappresenta un valore aggiunto alle potenzialità dei luoghi di lavoro per la promozione della salute.