TreC Pediatria, sviluppato insieme ai pediatri e sperimentato in Trentino, contribuisce a supportare i sanitari mettendo a disposizione di tutti i pazienti residenti nella Provincia autonoma di Trento un servizio innovativo, efficace e sicuro.
Cos’è TreC Pediatria
Il Comitato Provinciale per la Pediatria di Libera Scelta, su richiesta dei medici, ha concordato l’utilizzo della telemedicina come strumento per garantire la necessaria assistenza sanitaria ai propri pazienti anche durante l’emergenza sanitaria. E così, 60 famiglie e 5 pediatri trentini hanno testato, da luglio 2020, una soluzione digitale che consente la comunicazione e lo scambio di informazioni tra la famiglia del paziente e il pediatra. Attraverso un cruscotto medico e una applicazione per cellulare, integrate all’interno della piattaforma TreC, i medici possono erogare prestazioni ai propri assistiti anche da remoto, evitando assembramenti presso gli ambulatori e riducendo così la probabilità di trasmissione del Coronavirus. La piattaforma TreC Pediatria, che è stata sviluppata anche con il contributo della Fondazione per la Valorizzazione della ricerca trentina (VRT), integra diverse funzioni: la televisita, che consente al pediatra di prescrivere ed effettuare una visita a distanza con la famiglia dell’assistito, un canale di chat attivabile dal pediatra, che permette la comunicazione asincrona e bidirezionale tra medico e paziente e un’area protetta per la condivisione di file multimediali (immagini, file PDF, ecc.).
Consapevoli che il processo di digitalizzazione dell’ecosistema salute procede a diverse velocità ed è spesso frammentato e disomogeneo, obiettivo del convegno organizzato dal Politecnico di Milano consisteva nel creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della sanità digitale in Italia e nell’identificare le azioni da mettere in campo, in termini di risorse da investire, modelli di governance, competenze dei professionisti sanitari e dei cittadini/pazienti per attuare la vera trasformazione verso un modello di Connected Care.