CONTESTO:
Il progetto riguarda la realizzazione e la sperimentazione della piattaforma TreC Oculistica che permette agli operatori sanitari della Unità Operativa di Cculistica di continuare le propria attività di visita anche durante l’emergenza Covid19.
Il sistema è costituito da un app mobile per il paziente (TreC Oculistica) ed un cruscotto web per il medico. Nel prossimo futuro è previsto anche il rilascio di un app web per il paziente per poter agevolare la valutazione durante la televisita.
Lo strumento consente al medico di prescrivere delle attività propedeutiche alla televisita, che il paziente, con l’aiuto di un familiare (caregiver), dovrà compiere preventivamente alla visita con l’operatore sanitario. I dati delle misurazioni richieste potranno essere inseriti e organizzati in appositi spazi all’interno della app per il paziente e potranno essere visualizzati direttamente sul proprio cruscotto dal medico o dall’ortottista. Gli strumenti per le misurazioni che il paziente utilizzerà presso la propria abitazione, prevedono l’utilizzo di app gratuite presenti negli app store degli smartphone (Google Play, Apple store), oltre a materiale stampabile fornito dal medico.
OBIETTIVO: Mettere a servizio un nuovo modello organizzativo per la gestione dei pazienti da remoto, riuscendo a mantenere la qualità e il servizio abitualmente offerto, ma al contempo, a gestire meglio gli spazi ospedalieri ambulatoriali e riducendo il flusso di accessi di persona.
LA SPERIMENTAZIONE IN NUMERI:
Sono coinvolti:
1 Ortottista
2 Medici specialisti
Infermiere/i
100 pazienti arruolati
Unità operativa di Oculistica multizonale degli Ospedali di Rovereto e Trento: dott.ssa Federica Romanelli e Elisabetta Racano; Ortottista Roberta Dellesite
La prima fase di sperimentazione (fase pilota) della televisita in oculistica, durata all’incirca due mesi,
ha coinvolto circa 50 pazienti ed ha riguardato visite di controllo oculistiche pediatriche, alcune
prime visite oculistiche pediatriche e visite ortottiche. A dicembre 2020 sono stati arruolati circa 100 pazienti.