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Il progetto Abilita tra i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2023

24/05/2023 By

La foto dell'attestato di partecipazione alla finaleNavighiamo in prima linea per innovare, anche grazie alle nove tecnologie, il sistema sanitario. Con questo intento TS4.0 ha presentato alla giuria del Premio del Politecnico di Milano il servizio ABILITA, in uso nelle RSA trentine, che è risultato tra i nove finalisti del premio “Innovazione digitale in Sanità” nella categoria servizi per la telemedicina. Il progetto trentino è si è piazzato in seconda posizione  ex aequo con l’Ausl di Ferrara per il servizio di teleretinografie per pazienti diabetici.

ABILITA – “Nuovo modello aziendale di Teleconsulto e Telecooperazione” – si rivolge ai professionisti sanitari e alle strutture che ospitano persone non autosufficienti. Il sistema prevede infatti l’erogazione di un servizio di Telecooperazione tra il team medico e sanitario ospedaliero di ABILITA e i fisioterapisti delle RSA, attraverso l’utilizzo di una piattaforma certificata e integrata ai database sanitari, che permette la condivisione sicura di documenti utili alla valutazione del paziente. Il processo viene avviato quando il fisioterapista della RSA ritiene sia necessario un ausilio per il proprio assistito in struttura.

A seguito della compilazione della scheda clinica del paziente e altre informazioni utili alla valutazione (es. video deambulazione, foto di ausili già utilizzati), il fisioterapista può procedere con l’invio della richiesta di ausilio tramite la piattaforma. Con la ricezione della documentazione necessaria, il team di ABILITA è in grado di valutare la richiesta e pertanto può procedere alla programmazione di una videochiamata a cui partecipa, oltre al medico e fisioterapista dell’ospedale, il fisioterapista della RSA con il paziente. Una volta definito l’ausilio più indicato, ne viene verificata la disponibilità in magazzino centrale e il team di ABILITA può procedere alla firma digitale del certificato prescrittivo direttamente dal Sistema Informativo Ospedaliero aziendale. L’ausilio può quindi essere recapitato alla RSA, che, se necessario, può fornire un feedback sul collaudo. La prima versione della soluzione è stata completata a ottobre 2022 ed è utilizzata da dieci RSA, che hanno effettuato oltre 30 richieste in Telecooperazione.

I vantaggi?

La possibilità di dematerializzare la prescrizione degli ausili ha portato a una riduzione significativa del tempo e delle risorse che venivano utilizzate per queste attività. Per i pazienti, specialmente quelli soggetti ad invalidità civile, il vantaggio principale è stato rappresentato dalla possibilità di evitare spostamenti non necessari per lo svolgimento di visite in presenza.

La Provincia di Trento ha già vinto due volte il Premio: lo scorso anno con TreC Cardiologia (conquistando il primo posto delle preferenze della giuria “del pubblico” e il secondo nella categoria “Servizi di integrazione ospedale-territorio e Telemedicina”) e nel 2021 con TreC Pediatria (sezione dedicata al supporto alle cure primarie).

I premiati:

Francesca Perini, Project Manager di TS4.0, presenta il progetto ABILITA

Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori”Regione Puglia, FAIS sono invece i vincitori dell’edizione 2023 del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano, il riconoscimento dell’Osservatorio Sanità Digitale che punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità digitale in Italia, assegnato in occasione del convegno “Sanità Digitale: vietato fermarsi!”. Il riconoscimento è stato assegnato alle realtà che si sono maggiormente distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali, selezionate tra 9 finalisti. Una menzione speciale è andata alla Cooperativa Sociale SoleLuna, a MD Concierge, all’Università degli Studi di Bari e all’Azienda Sanitaria Locale di Teramo. Mentre FAIS si aggiudica anche il premio assegnato dal pubblico e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale – Spedali Civili di Brescia il premio assegnato dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.

“Dalla realtà virtuale al gaming educativo, dalla telemedicina alle piattaforme che utilizzano i meccanismi di machine learning. I progetti selezionati quest’anno” – afferma Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale – “dimostrano come le tecnologie digitali stiano sempre più entrando nella vita delle persone, per migliorare i processi di cura e assistenza. Obiettivo del Premio, come già negli anni scorsi, è dare visibilità alle realtà che si dimostrano più innovative e incentivare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze”.

Maggiori informazioni sul sito dell’Osservatorio



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Marzia Lucianer: Marzia Lucianer, giornalista scientifica, responsabile Press Office and Digital Communication di TrentinoSalute4.0