
Telemedicina e sicurezza: esiste uno scambio?
Se ne parla giovedì 10 giugno alle ore 13.00 in un incontro online organizzato da HIT- Hub Innovazione Trentino
Per garantire la continuità delle cure durante e dopo la pandemia da Covid-19, le strutture sanitarie pubbliche e private hanno dovuto organizzarsi per poter effettuare alcune prestazioni che normalmente avvenivano in ambulatorio, in televisite e diagnosi digitali.
Grazie all’accessibilità dei dati sanitari e clinici è possibile relazionarsi con i pazienti da remoto con un notevole risparmio di risorse, offrendo loro una prestazione sanitaria smart ed efficiente.
Cosa accade però ai dati sensibili dei pazienti quando la prestazione avviene da remoto? I servizi sanitari digitali che abbiamo oggi a disposizione rispettano davvero la nostra privacy? Le valutazioni diagnostiche prodotte con l’ausilio dell’intelligenza artificiale sono sufficientemente puntuali e affidabili? Esiste un necessario trade-off tra una prestazione sanitaria sempre più virtuale e la sicurezza nelle sue diverse declinazioni, cioè affidabilità, correttezza, tutela della privacy e uguaglianza nell’accesso alle cure?
Per cercare di dare una risposta a queste domande, HIT – Hub Innovazione Trentino ha organizzato un incontro online con Francesca Carraro (Chino.IO), Silvia Gabrielli (Fondazione Bruno Kessler) e Mirella Mastretti (Medicaltech) nell’ambito del ciclo di webinar ResearcHER’s Power.
Il seminario, che titola “Telemedicina e sicurezza: esiste un trade-off?” si svolgerà su piattaforma Zoom giovedì 10 giugno 2021 dalle ore 13.00 alle14.00. Per partecipare è richiesta l’iscrizione:
L’iniziativa
L’evento è parte di ResearcHERs POWER, il ciclo di webinar coordinato da HIT – Hub Innovazione Trentino per stimolare il dialogo sui filoni di ricerca d’avanguardia. Ogni appuntamento vedrà il confronto tra un panel di eccellenze femminili che hanno fatto delle hard science la propria professione.